sabato 15 giugno 2013

Pelo pubico

l'autoscatto di Anastasia Chernyavsky

Qualche giorno fa è girato un post su facebook a proposito del pelo pubico, a cui hanno fatto seguito simpatiche e interessanti riflessioni.
Tutto è nato da un disegno dell'artista Skid Staniak che ritrae una porzione del corpo di una ragazza, dall'ombelico alla coscia, la quale indossa un paio di pudici slip. Ma da questi slip  spuntano i peli pubici, ai lati e sopra. L'opera ha causato un certo scandalo tra il popolo della rete, e si sono tirati in ballo concetti come decoro, eleganza, bellezza, decenza, ridicolo, igiene, comodità. Questa reazione ha causato un certo scandalo tra il popolo della rete, e si sono tirati in ballo concetti come femminismo, autodeterminazione, libertà di espressione, salute.

Poi è successo che un autoscatto della fotografa Anastasia Chernyavsky in cui si ritrae nuda, con i figli nudi e una goccia di latte che le sgorga da un capezzolo, è stata censurata da facebook. Nel giro di pochi giorni è sparita da tutte le bacheche (anche dalla mia) con relativi commenti, e anche su internet ormai se ne trovano solo versioni tagliate sopra il pube. Quella che metto qui l'ho trovata su un sito spagnolo, tagliata un poco meno delle altre.
Elena ha ipotizzato che lo scandalo siano i peli pubici, e credo abbia ragione, anche se quella goccia di latte.... beh insomma, un corpo che emette umori umidicci.....sappiamo che può turbare. C'è chi è turbato dal sudore, chi dall'urina, chi dalla saliva, chi dal sangue mestruale, chi dal latte materno, chi dallo sperma, chi da tutto insieme. E non è forse per questo che si lavano i neonati appena venuti al mondo, per togliere ogni traccia di umori corporali?
Tornando ai peli pubici, è evidente che suscitano interesse, sia che vengono soppressi, sia che invece vengano coltivati con amore.

Sgombro il campo da considerazioni quali che "le donne si assogettano al gusto maschile e ai canoni imposti dall'alto dell'industria estetica", perchè non ci credo, e cerco di avere uno sguardo panoramico, puramente descrittivo.
Quando ero bambina, sentivo dire che le donne pelose piacevano (donna baffuta, sempre piaciuta). Donne di carattere, che a letto sapevano divertirsi..... vabbè sono emiliana e dalle mie parti questo è sempre stato un valore assoluto. Alle scuole medie, della professoressa che accavallava le gambe i ragazzi cercavano di vedere "il pelo", come dicevano senza peli sulla lingua.  Io invece, come tante altre in quegli anni, amavo le donne esili, con poco seno e senza pelo sul labbro superiore e sulle gambe. I passi per allontanarci dalla nostra scimmità si stavano velocizzando, ma il pelo pubico restava pur sempre un luogo ancora selvaggio, arcaico, e tra amiche il grado di allontanamento dall'infanzia lo si misurava a numero di peli. In mezzo a quella pelliccia che andava formandosi succedevano cose molto interessanti e quando ho partorito la scimmia insita in me ha avuto la massima libertà di espressione.
Oggi, a distanza di appena quarant'anni dalle mie scuole medie, tante donne giovani si rasano il pube completamente. Un'amica ginecologa mi racconta che raramente vede pelo giovane, e spesso le capita che una ragazza si scusi per non essersi ben depilata.
Alcuni uomini che hanno superato la sesta decade sono intervenuti su facebook colmi di stupore "Ma veramente le donne si depilano il pube...???" . Che teneri...
C'è chi ha detto "ma perchè le donne devono essere glabre e gli uomini selvaggiamente pelosi?". A dire il vero gli uomini giovani che si depilano le sopracciglia, la schiena, il petto e le gambe sono tanti. Basta poi andare in una spiaggia per nudisti un sabato pomeriggio per vedere che anche i loro peli pubici stanno perdendo appeal.
Una donna è intervenuta facendo notare come da giovane ti dovresti togliere tutti i peli, con grande dispendio energetico, e poi quando invecchi e i peli li perdi naturalmente, non ti guarda più nessuno.
Il mondo visto dalla prospettiva del pelo....
La storia umana la si può vedere come una storia di peli che si estinguono e probabilmente un giorno incominceremo a nascere completamente glabri. E' l'evoluzione, bellezza.
Le donne hanno forse incominciato per prime a velocizzare questo processo, almeno dalle nostre parti.
Tenersi un po' di pelo tribale è un segno attaccamento a una certa natura selvatica, che può diventare anche una forma di ribellione al corpo moderno, asettico, ben monitorato dai protocolli della prevenzione. Personalmente mi auguro che riusciremo a trovare una forma di evoluzione che non rinneghi la nostra animalità, che sappia abbandonare certa brutalità primitiva senza perdere il piacere di avere un corpo. Con o senza peli.

17 giugno - Grazie all'amica Ilaria ho potuto recuperare la foto originale: eccola qui








2 commenti:

  1. Nata nel 1979, ti ho letta con interesse e con un po' di invidia verso chi è nato qualche anno prima. Mi verrebbero tante riflessioni, ma riguardano fatti intimi e non sarei in grado di riportarle nel web.
    Una cosa è certa:mia figlia mi vede con il pelo e lo trovao pure bello ;-)
    Grazie!

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    1. Grazie a te del commento. In effetti è un argomento che suscita argomentazioni abbastanza intime e diverse persone mi hanno inviato messaggi privati....Sarebbe davvero interessante fare un incontro tematico a porte chiuse !!!

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