Come
avevo già scritto nell'ultimo post, ho voglia che questo mio blog diventi una
casa accogliente e ospitale, con contributi di persone con le quali
condivido un desiderio di ricerca. Una pluralità di voci che lo arricchisca.
Ho dato una ripulita generale, come si farebbe a casa quando
si desidera far premurosamente posto a qualcuno. Ho tolto cose, ne ho
aggiunte altre, ma cercando di lasciare lo spazio pulito e
sgombro, affinchè lo sguardo possa sentirsi comodo. Il problema su
cui mi sono arrovellata per giorni è stato il titolo. "Una doula accanto a te" era troppo individuale, e poi comunque superato. Dopo molti pensamenti,
ripensamenti, tentativi, discussioni, richieste, mi sono decisa per il cerchio.
Devo a Paola questo suggerimento. Dopo avere ascoltato tutte
le mie considerazioni mi ha detto "quello che capisco è che vuoi portare
il cerchio dentro il tuo blog".
Io e
Paola abbiamo frequentato il Master proposto dal Melograno. Due anni in
un cerchio di donne, trascorsi ad ascoltarci l'un l'altra, a maturare
pensieri che si appoggiavano e prendevano slancio dai pensieri delle altre. Il
cerchio è diventato un organismo vivente, un ecosistema in cui ogni singolo
elemento interagisce con il tutto. Il raggiungimento di questa pienezza è stato
possibile grazie alla cura delle conduttrici, grazie al tanto tempo trascorso
insieme che ha permesso un ritmo lento e disteso, e sicuramente grazie a noi
tutte.
Non è stato né il primo né l’ultimo
cerchio di cui ho fatto parte, ma questo ha avuto e ha una sua forte unicità.
Non è tanto questo cerchio
che voglio portare nel blog, o almeno non solo questo, anche perché i cerchi
sono belli se si possono aprire e dilatare. Quello che mi piacerebbe portare è
quel pensare insieme, passando poi dal blog all’impetuosa corrente
di facebook. Avete presente quando il papà di Nemo e Dory entrano nella grande
corrente orientale dove stanno viaggiando le tartarughe? Ecco.
Ma il titolo il cerchio mi piace anche a prescindere da
questa esperienza personale.
Sembra che ognuno di noi abbia ben presente la morte come una
cosa che ci riguarda tutti, in maniera trasversale, una cosa che prima o poi ci
capiterà. Magari ci fa paura oppure no, magari cerchiamo di esorcizzarla,
o la pensiamo come una cosa lontanissima, oppure cerchiamo di farcela
amica attraverso diversi riti, comunque sappiamo che riguarda
tutti. Uomini e donne, non importa che cosa facciamo nella vita.
La nascita e la prima infanzia invece sembra siano temi che
riguardano solo soggetti specifici. Il modo in cui si nasce e il modo
in cui si viene accolti in questo mondo suscitano l’interesse delle donne, e
non di tutte le donne ma solo di quelle che sono madri, che sono incinte o che
desiderano esserlo. Suscitano l’interesse degli uomini che diventano o
sono padri e quello di chi lavora con amore in questo ambito.
Tutti gli altri sembrano lontani da questi temi, come lo sarebbe un
insegnante statale dai problemi di gestione della partita IVA.
Come se un
giorno non fossimo nati tutti, come se un giorno non fossimo tutti stati
accolti in questo mondo, come se non fossimo stati tutti dei cuccioli
della nostra specie.
La
vita è un cerchio, è così ovvio che è banale dirlo. Se un giorno la nostra
vita finirà è perchè un giorno è incominciata nel misterioso ventre
di una donna, perchè un giorno siamo nati, perchè a lungo siamo stati piccoli
esseri atterrati in un luogo sconosciuto.
Siamo nati tutti, e il futuro
non è solo la ripresa economica o la decrescita, la gestione delle risorse del
pianeta o le nuove tecnologie, la lotta al terrorismo o i diritti civili. Sono
anche i bambini che, cocciuti, continuano a nascere, proprio come siamo nati noi.
...ecco allora che entro felice e contenta in questo cerchio che hai preparato per tutte noi, scaldo l'acqua per una tisana, sistemo i cuscini e mi accomodo...
RispondiEliminaCi contavo davvero Roberta grazie, con tutto quello sgombrare non avevo pensato al bollitore....
EliminaCentrato il bersaglio! Rinnovato ampliato potenziato.. E a partire dal titolo. Un cerchio a cui dare e da cui attingenere, risorsa preziosa. Grazie ☺
RispondiEliminaE io, neodoula in cammino, scopro proprio oggi questo blog...per caso che non è caso, e perchè il nome mi chiama... doouula...un nome più circolare non riesco ad immaginarlo :) Silvia
RispondiEliminaBella questa nuova forma. In effetti è più arioso.
RispondiEliminain questo tuo cerchio sento un profumo fresco... Mi piace... :-)
RispondiEliminaGrazie a tutte, sono felice che questo cerchio vi piaccia!
RispondiEliminaPosso entrare anche io nel cerchio? Sono una mamma desiderosa di farlo al meglio. Ultimamente poco attiva in internet, ma cercherò ogni tanto di stare nel cerchio :-)
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