foto di Dorothea Lange |
di Marzia Bisognin
Mattina della festa della mamma.
Faccio gli auguri a mia mamma.
Apro Facebook, tante dediche alle mamme, alcune cose davvero belle, tanta retorica.
Scorro la prima pagina della Stampa, leggo un articolo di Giacomo Poretti dal titolo Nel mondo cambia tutto, resiste solo la mamma", e arrivo alla seguente frase: "Le mamme di adesso, si dirà, hanno le colf che le aiutano nei mestieri di casa. E' vero, solo che le mamme di adesso, quando sono rientrate a casa, dopo aver portato e recuperato i figli a calcio, a judo, a basket, a pianoforte e ai pigiama party, devono rimettere a posto tutti gli indumenti che le colf hanno sistemato nei cassetti sbagliati"
Senti Giacomo, ma a te fa ridere? A me per niente.
Le mamme di adesso hanno le colf ? Certo, alcune mamme hanno la colf che le aiuta, ma che cosa ti fa escludere le colf dalla categoria di mamma? Anche loro hanno la colf che le aiuta a casa?
Non sono un'esperta di statistiche e numeri, ma sono certa che di colf con figli ce ne sono tante, tantissime. Magari che hanno lasciato i figli affidati a qualche parente in un paese lontano, e sono venute in Italia a lavorare nelle case altrui, per dare un futuro migliore ai loro figli. Non hanno forse queste madri diritto ad essere considerate tali? O sono madri di serie B? E che dire della mamma della piccola Francesca Marina, di cui si è tanto parlato nei giorni scorsi? Te lo ricordo: la signora incinta di nove mesi, nigeriana, si è imbarcata su un barcone sgangherato come tutti i barconi, forse sapendo di rischiare la pelle, e ha partorito la piccola su una motovedetta.
Ma davvero conosci solo donne che hanno la colf e nessuna che faccia la colf di lavoro? E tu, c'è stato un momento in cui hai avuto bisogno di fare il primo lavoro qualsiasi pur di guadagnarti la pagnotta, o hai sempre fatto il comico?
Anche senza pensare alle madri immigrate, clandestinamente o meno, a me vengono in mente le madri che sgobbano tutto il giorno, quelle che conducono una vita da funambole spericolate, magari in allegria eh..... mica voglio fare un piagnisteo sulle madri che conducono una vita dolorosa oltre che faticosa.
E però mi vengono in mente anche quelle, le madri che non possono contare su nessuno, le madri che si sentono sole e inadeguate, quelle che hanno un figlio disabile, quelle che sono state licenziate. Mi vengono in mente tutte le madri che se la sgrugnano.
Possibile che a te vengano in mente solo quelle che alla sera non hanno niente di meglio da fare che lamentarsi perchè la colf ha messo i calzini nel cassetto sbagliato?
La tua spiritosaggine mi ha fatto venire in mente una storia che si raccontava tempo fa, non so se sia vera o se sia una leggenda metropolitana. Una bambina di famiglia bianca e agiata vede una bambina nera in passeggino, si rivolge alla mamma e dice "mamma guarda, una cameriera piccola".
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