Pablo Picasso, Due donne che corrono sulla spiaggia |
Libertà di scelta…libere di, libere da…e la prima cosa che mi viene in mente è che forse risuona un po' vetero femminista tipo il patchuli,
gli incensi e le zeppe.
Per noi che siamo nate dopo i cortei e dopo le
lotte, cosa vuol dire interrogarsi sulla libertà di scelta? Per noi che siamo state libere di scegliere
quando, come, se fare sesso, che i preservativi li abbiamo sempre trovati pure al supermercato , la pillola la si
prendeva anche con la scusa dell’acne e l’aborto ancorché
emotivamente complicato era fattibile
senza incappare in mammane armate di ferro da calza, e senza dover volare per forza a Londra con voli costosissimi e dannatamente tristi…
Noi siamo la prima generazione figlia di chi ha potuto
divorziare liberamente….quindi
mi viene da chiedermi “
Ma ha ancora un senso sta storia
della libertà di
scelta??”
E allora mi guardo intorno, osservo e penso….
Penso a chi deve lasciare il lavoro o
rinunciare alla carriera per i figli e a chi deve rinunciare a fare figli per
non perdere il lavoro o la promozione. Penso a chi deve cambiare città
o regione per una IVG*, perché
tanti ospedali hanno in organico solo
medici obiettori. ..e
poi a chi vorrebbe l’epidurale e non la trova, a chi vorrebbe un VBAC** e
incontra solo persone che nemmeno la
prendono in considerazione.
Penso a chi è
prigioniera di un matrimonio che non
funziona perché il
mercato del lavoro è un
disastro ed essere economicamente indipendenti diventa un sogno quasi irrealizzabile. Penso alle
immigrate di seconda generazione che vogliono studiare e scegliere se portare
il velo o no, se sposarsi oppure no e al solo
proferire la parola Libertà vengono picchiate o recluse in casa. Infine penso a tutte
le donne che ogni anno muoiono perché scelgono di separarsi o di lasciare un marito o un
fidanzato possessivo e violento…. ed è proprio quella donna che muore ogni due giorni ***che
mi fa pensare : Libere di, Libere da…è ancora un tema su cui discutere ed interrogarsi.
*Interruzione Volontaria di Gravidanza
**Vaginal Birth After Cesarean: Parto
vaginale dopo un cesareo
***Il
2014
è stato
un anno nero per i femminicidi, con 179 donne uccise, in pratica una vittima
ogni due giorni. Rispetto alle 157 del 2013, le donne ammazzate sono
aumentate del 14%. A rilevarlo è l'Eures nel
secondo rapporto sul femminicidio in Italia, che elenca le statistiche degli
omicidi volontari in cui le vittime sono donne.
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